La Gallina Riciclona

Per ridurre i rifiuti organici da conferire all’Azienda che li gestisce, si può ricorrere al compostaggio e, accanto ad esso, ad un animale da affezione, la femmina adulta del “Gallus gallus domesticus“, meglio nota come “Gallina”. Questo simpatico volatile, troppo spesso snobbato e bistrattato dai nostri simili, ha abitudini alimentari che consentono di diminuire i rifiuti organici di 70 kg/anno ad esemplare, producendo ~250 uova/anno, donandoci gratuitamente affetto e prestandosi quindi perfettamente per la pet therapy. Il nostro Circolo, dietro la direzione dell’ing. Davide Bianchini, ha svolto uno studio secondo cui, adottando una Gallina Riciclona in casa (o meglio nei giardini idonei), i vantaggi ambientali ed economici per la comunità sarebbero notevoli. Attualmente il Regolamento comunale di Pesaro non consente il consumo di uova “autoprodotte”, inoltre la sorveglianza veterinaria dovrebbe essere accurata per evitare l’insorgere di problematiche sanitarie, tuttavia, in realtà meno antropizzate dell’entroterra oppure nei quartieri più periferici della nostra città, si potrebbe prevedere l’avvio di un progetto pilota, che possa essere precursore per un “porta a porta” generalizzato e per una tariffazione puntuale dei rifiuti (per maggiori informazioni si veda la documentazione di progetto e, per le esperienze italiane, si veda anche la documentazione di approfondimento scaricabile qui).

 

Scarica il progetto completo e la Normativa vigente in termine di avicoli e rifiuti.

 

Il video è tratto da Geo&Geo (Rai 3) di lunedì 1 gennaio 2018.
Lo zoonomo Maurizio Arduin parla delle numerose razze di galline esistenti, delle tipologie di uova prodotte e di una “curiosa” modalità per ridurre i rifiuti organici urbani.

‘Adotta una cocca’ conquista il Senato

Da noi si stanno riscontrando numerosi ostacoli alla realizzazione del progetto, ma la Gallina Riciclona è già stata premiata in Senato. Guarda qui.

Ne hanno scritto anche La Nazione e Repubblica.